06/03/2020 Festa della Donna
La “Giornata internazionale dei diritti della donna”, conosciuta più comunemente in Italia come “Festa della donna”, ricorre l’8 marzo di ogni anno per ricordare le conquiste politiche, sociali ed economiche delle donne, ma anche le discriminazioni e le violenze che hanno subito e che subiscono tuttora in diverse parti del mondo.
La proposta di una giornata internazionale dedicata alla donna partì negli Stati Uniti nel 1909, su iniziativa del Partito Socialista, e venne in seguito raccolta nel 1910 da Clara Zetkin durante la Conferenza internazionale delle donne socialiste a Copenaghen.
Da quel momento ogni Paese cominciò a scegliere una data da dedicare alla celebrazione della figura femminile.
La data unica che oggi conosciamo, venne proposta e approvata nel 1921, in occasione della Seconda conferenza delle donne comuniste a Mosca in ricordo della manifestazione contro lo zarismo delle donne di San Pietroburgo del 1917 a causa della guerra e della penuria di cibo.
In diversi Paesi, l’origine della festa è ricondotta ad eventi più drammatici e simbolici, per esempio si fa riferimento ad un episodio avvenuto a New York l’8 marzo del 1908, quando in una fabbrica di camicie persero la vita 134 donne a causa di un incendio. Sembra però che la fabbrica fosse inesistente e probabilmente si fece confusione con l’incendio della fabbrica Triangle Shirtwaist Company, avvenuto a New York il 25 marzo 1911 che causò la morte di 146 persone (123 donne e 23 uomini).
Altre versioni citano la violenta repressione poliziesca di una presunta manifestazione sindacale di operaie tessili tenutasi a New York nel 1857, mentre altre ancora riferiscono di scioperi o incidenti verificatesi a Chicago, a Boston o a New York.
I modi di celebrare la giornata variano a seconda della Nazione, in Italia è usanza donare un rametto di mimosa alle donne presenti nella propria vita. La scelta della mimosa come omaggio risale al 1946 quando l’U.D.I. (Unione Donne Italiane) cercava un fiore che potesse celebrare la prima “Festa della donna” del dopoguerra. La mimosa è una delle poche piante a essere fiorita all’inizio di marzo e ha inoltre il vantaggio di essere poco costosa e quindi adatta a tutte le estrazioni sociali.