Per “movimentazione manuale dei carichi” si intendono le operazioni di trasporto o di sostegno di un carico, ad opera di uno o più lavoratori, che comportano rischi di patologie da sovraccarico biomeccanico, in particolare dorso-lombari.
Per la valutazione del rischio, si considerano: caratteristiche del carico (peso, ingombro, instabilità), posizioni assunte (schiena flessa, torsione del tronco, distanza eccessiva del carico dal tronco), entità, frequenza e durata dello sforzo, caratteristiche dell’ambiente di lavoro (presenza di dislivelli, stato del terreno), esigenze connesse all’attività (pause e/o recuperi insufficienti), fattori individuali di rischio, norme tecniche (il peso massimo sollevabile in condizioni ottimali è di 25 kg per gli uomini, 15 kg per le donne e gli adolescenti maschi, 10 kg per le adolescenti femmine); in caso di carichi eccessivi, si devono utilizzare mezzi meccanici e/o carrelli su ruote.