Il microclima è l’insieme dei fattori fisici ambientali (temperatura, aria, umidità) che, insieme a parametri quali attività metabolica ed abbigliamento, caratterizzano gli scambi termici tra ambiente e lavoratori. Le situazioni di disagio, legate a questi fattori, influiscono in maniera significativa sulla qualità dei luoghi in cui si lavora, sulla salute fisica e sul benessere psicologico dei lavoratori, quindi anche sulla produttività.
In base a queste condizioni, gli ambienti di lavoro si distinguono in: ambienti all’interno dei quali è possibile raggiungere condizioni confortevoli (anche attraverso sistemi di controllo della temperatura e dell’umidità) e ambienti in cui la condizione confortevole non può essere garantita; in questo caso, la normativa prevede di adottare misure tecniche, quali indumenti idonei, ed organizzative, quali pause frequenti.